Durante questi giorni ci sono sempre più persone che mi contattano chiedendomi se una tipologia di mascherina è più buona rispetto a un’altra e soprattutto se porta realmente un beneficio indossare le mascherine.

Ho deciso quindi di fare chiarezza una volta per tutte dando una spiegazione semplice e chiara sulle varie tipologie di mascherine e su come si utilizzano.

 

Come forse già sai in commercio esistono di diverse tipologie di mascherine (semplici, FFP1, FFP2 e FFP3, con o senza valvola) e tutte ovviamente hanno scopi e funzioni diverse.

Per questo motivo è importante che ogni tipologia venga usata per un ben preciso scopo!
Indossare una mascherina sbagliata infatti può essere non solo inutile, ma anche dannoso per sé o per gli altri.

Ecco quindi una breve descrizione delle varie tipologie di mascherine e del grado di protezione che offrono a te e agli altri

Innanzitutto una piccola premessa.

La trasmissione del COVID-19 avviene nella maggior parte dei casi attraverso secrezioni salivari (le piccole goccioline che fuoriescono da bocca e naso) generate dal tratto respiratorio di un soggetto infetto soprattutto con la tosse o starnuti ed espulse a distanze brevi (inferiori a 1 metro).
Per questo motivo capisci bene che è fondamentale la protezione delle vie respiratorie in presenza di soggetti probabilmente infetti attraverso l’uso della mascherina.

TIPOLOGIE DI MASCHERINE

 

• Mascherine chirurgiche
  Sono tipicamente di forma rettangolare e sono costituite da tre strati sovrapposti di tessuto-non-tessuto. Si indossano attraverso degli elastici o dei lacci.
  Questa tipologia di mascherine non è stata concepita per proteggere chi le indossa, ma servono soprattutto a proteggere gli altri dalle goccioline che emettiamo durante l’espirazione, quando tossiamo o starnutiamo.
  Infatti garantiscono una protezione del 95% verso gli altri e solo del 20% a chi le indossa.
  Tuttavia sono le più utili in assoluto quando vengono indossate da tutte le persone che si trovano nello stesso ambiente.
  Infatti se ognuno indossa in maniera corretta la propria mascherina chirurgica nessuno può contagiare gli altri e quindi siamo tutti protetti.

 

• Mascherine FFP con valvola
  Innanzitutto diciamo che le lettere FF sono l’acronimo di “facciale filtrante” e P indica la “protezione dalla polvere”, mentre i numeri 1, 2, 3 individuano il livello crescente di protezione (bassa > 72%, media > 92% e alta > 98%).
  La funzione della valvola è quella di consentire all’aria che viene espirata di uscire dalla mascherina senza particolari ostacoli rendendo così meno faticoso tenerla indosso a lungo.
  Grazie alla valvola, infatti, il calore viene disperso verso l’esterno e non si accumula quindi umidità all’interno della maschera scongiurando problemi di condensa o di appannamento degli occhiali.
  Da sottolineare che la valvola non compromette la capacità filtrante dall’esterno verso l’interno
  Detto altrimenti, le FFP con la valvola di espirazione proteggono molto bene chi le indossa (FFP1 > 72% – FFP2 > 92% – FFP3 > 98%), ma non le persone intorno che hanno un tasso di protezione del 20% soltanto per tutte e tre le tipologie.

 

• Mascherine FFP senza valvola
  A differenza di quelle col filtro svolgono una funzione di filtro pure dalla bocca verso l’esterno e quindi proteggono anche chi sta intorno.
  Infatti le FFP senza la valvola di espirazione proteggono in egual modo sia chi le indossa sia le persone intorno (FFP1 > 72% – FFP2 > 92% – FFP3 > 98%).
  Tuttavia, con questo tipo di maschere esiste il problema non trascurabile del comfort.
  Infatti l’umidità e il calore, al contrario di quelle che hanno il filtro, tendono ad accumularsi all’interno della mascherina, determinando così una respirazione molto più faticosa nell’utilizzatore già nel giro di qualche minuto.
  Dunque chi ha qualche sintomo respiratorio (quindi potenzialmente contagioso), tipicamente non riesce nemmeno a indossarle.

COME INDOSSARE LE MASCHERINE

Per concludere ti do alcune indicazioni dettagliate su come indossare e togliere una mascherina chirurgica correttamente e in sicurezza.

– COME INDOSSARLA

Step 1: Lava le mani con acqua e sapone (o una soluzione alcolica) prima di toccare la maschera
Step 2: Verifica che la mascherina non sia bucata o rovinata
Step 3: Tieni la maschera con la striscia rigida in alto e il lato colorato verso l’esterno
Step 4: Assicurati che la maschera copra naso, bocca e mento
Step 5: Modella la striscia rigida nasale per adattarla alla forma del tuo naso

– COME RIMUOVERLA

Step 1: Lava le mani con acqua e sapone (o una soluzione alcolica) prima di toccare la maschera
Step 2: Evitare di toccare la parte anteriore della maschera perché è contaminata.
Step 3: Rimuovere la maschera in base al tipo che si sta utilizzando

a) Maschera con elastici per orecchie
– Afferrare entrambi i passanti, sganciare e sollevare delicatamente per rimuovere la maschera
b) Maschera con lacci
– Sciogli il laccio inferiore, quindi a seguire quello superiore
– Allontana la maschera mentre i lacci si allentano
c) Maschera con fasce
– Sollevare la fascia inferiore sopra la testa
– Tirare la fascia superiore sopra la testa.

Step 4: Getta la maschera nella spazzatura in un sacchetto chiuso.
Step 5: Pulisci le mani con acqua e sapone o disinfettante prima di toccare qualsiasi altra cosa.

Bene, per oggi è tutto!

Ma prima di lasciarci vorrei farti una piccola domanda (che è uguale sia nel caso tu sia un datore di lavoro che un consulente come me), ovvero:

Sei in grado di definire le “best practices” per proteggere la salute dei tuoi lavoratori e dunque della tua azienda?

Se la risposta è sì sono felice per te! Vuol dire che sei aggiornato e preparato per affrontare questa situazione di emergenza.

Se la risposta è no allora ti invito a contattarmi subito senza indugio per predisporre il Protocollo sicurezza anticontagio per la TUA azienda!

Ciao, a presto!

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