Per chi ha appena aperto una attività, o per chi l’attività ce l’ha già da tempo, quando si parla di sicurezza sul lavoro sembra sempre di attraversare un campo minato dove non si sa mai come orientarsi e in quale direzione andare.
Molte sono infatti le domande che ci si pone, quali:
- Cosa devo fare?
- Servono dei documenti?
- A chi mi devo rivolgere?
- Mi devo aggiornare?
- Quanto mi costa?
Niente paura! Sono qui aiutarti e indicarti, nella solita maniera semplice e sintetica, cosa devi fare e le tempistiche!
Innanzitutto: quando sussiste l’obbligo di adeguarsi alla norme sulla sicurezza?
La normativa in materia di sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/08) si applica ogni volta che via sia la presenza di almeno un lavoratore (come definito dall’art. 2 del D.Lgs. 81/08) all’interno dell’attività lavorativa.
Qui in genere la domanda chi mi pongono durante le mie consulenze è:
ma pure mio padre/fratello/figlio che è socio lavoratore/tirocinante/apprendista/ecc… vale come lavoratore?
La risposta è sempre si!
Infatti secondo la normativa il lavoratore è una persona che:
indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione.
Questo si traduce nel fatto che vengano comparati a Lavoratori i soci lavoratori, gli stagisti, gli apprendisti, i volontari, i lavoratori socialmente utili.
Di seguito alcuni esempi di aziende soggette agli obblighi del D.lgs. 81/08:
- Le aziende agricole che assumono gli stagionali per la raccolta, ad esempio, delle olive o dell’uva;
- I bar che durante le stagioni estive assumono anche come apprendisti personale “a tempo” ;
- Gli studi professionali che prendono le stagisti dalle scuole per brevi periodi durante l’anno;
- le società con due soci, in cui un socio viene considerato un lavoratore
Ma più in generale:
- Ditta individuale con almeno 1 lavoratore (è indifferente che il lavoratore sia part-time o full time, che sia a tempo determinato o indeterminato, che sia apprendista, stagista, praticante, che abbia una retribuzione o meno)
- Società di persone (snc o sas) con almeno due soci lavoratori (un socio è il datore di lavoro, l’altro è assimilato a dipendente)
- Impresa familiare; nel caso in cui, oltre ai lavoratori dipendenti, vi fossero anche collaboratori familiari con contratto di lavoro subordinato col titolare dell’impresa familiare, questi devono essere inquadrati a tutti gli effetti tra i dipendenti e devono essere applicate tutte le tutele e i rispettivi obblighi.
Capito quindi chi è soggetto agli obblighi cerchiamo ora di fare chiarezza su quelli che sono i principali adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro che un’azienda deve porre in atto.
Innanzitutto va prodotta tutta la documentazione obbligatoria, ovvero:
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- Documento Valutazione Rischi – DVR e relativi allegati per tutte le aziende
- Documento Valutazione Rischi Interferenti – DUVRI – solo in caso di presenza di lavoratori esterni all’azienda che effettuano lavori in appalto con rischi interferenti
- Piano di emergenza ed evacuazione per le aziende a rischio di incendio medio e per quelle a rischio di incendio basso con più di 9 lavoratori
- Se necessario, fornitura e redazione dei verbali di consegna dei Dispositivi di Protezione Individuali ai lavoratori
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Formalizzare le nomine effettuate, ovvero:
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- nomina del rspp (responsabile servizio di prevenzione e protezione)
- nomina del Medico Competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria se necessario (in base all’esito della valutazione dei rischi)
- nomina e formazione dei lavoratori incaricati alla gestione delle emergenze (antincendio ed evacuazione e primo soccorso);
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Progettare ed erogare i corsi di formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Di seguito una tabella riassuntiva con i principali corsi in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro e i relativi aggiornamenti
Inoltre:
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- Comunicare in via telematica all’INAIL, in caso di nuova elezione o designazione, i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
- Fornire ai lavoratori i necessari e idonei Dispositivi di Protezione Individuale
- Effettuare la Sorveglianza sanitaria (se prevista)
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Detto questo per oggi è tutto! Come sempre spero di esserti stato d’aiuto e aver chiarito questo tuo dubbio.
Contattami pure per qualsiasi dubbio e/o informazione.
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